martedì 24 aprile 2012

La Girella moore

Ho ripreso a sognare da qualche mese.

Intendiamoci, parlo di sogni che valgano la pena di essere ricordati, per trasformarli in storie successivamente per gli altri. Ultimamente scrivo più appunti e trame, per fumetti che saranno piuttosto che disegnarli, ma ci ritorneremo su questo punto un altro giorno.

Mi capita spesso di svegliarmi e durante il caffé appuntare sul telefono, litigando col T9 del caso - se ancora si chiama così - le parti più brillanti del sogno.

Adoro il meccanismo dei sogni, prendere il subconscio e farlo fondere col vissuto della giornata appena trascorsa. Questa volta galeotta fu la colazione di domenica, alle 11, con la figlia illegittima della Girella che fù, il resto è complimenti al regista e ai tecnici di montaggio.

Sono nel bel mezzo di un traffico di illeciti. Ho sparato, non ho una ottima mira ma sono un figlio di puttana che questo lavoro lo fa da parecchio da non ricordarlo, ma questa volta il carico oltre a non capire come ci è arrivato addosso, mi è totalmente sconosciuto. "Moore" lo chiamano tutti e ci sentiamo dei pazzi a maneggiare questa roba. Controllo il carico e non posso fare a meno di pensare che se non fosse per il verde, oltre alla striscia marrone, questo moore è tale e quale alla merendina che mangiavo alle elementari. Un fottuto carico di Girelle verdi e il buco nella testa di uno dei miei uomini ci dice che dobbiamo sbarazzarcene. Non prima di sapere quanto il gioco vale la candela. Ciccio legato alla sedia decide di iniziare a parlare questa volta, buon per lui: le dita da spezzare erano finite. Peccato. Salta fuori che questa roba, è una droga che viene immessa su grande scala nel mercato spacciata come snack, basta allungarla con una parte di resina epossidica e la merendina, composta da due strisce di erba di campo e merda umana, arrotolate assieme come una Girella, diventa il nuovo crack.
Più che gli ingredienti, la cosa che mi preme sapere è perché diavolo venga chiamata moore questa roba, ed è lì che con un sorriso ancora intero mi guarda dritto negli occhi "Perchè, come si chiama il regista di questo film?"

In macchina, un quarto d'ora dopo essermi svegliato, continuo a pensare perché Michael Moore abbia avuto una parte nel mio sogno e come sfruttare questa storia in futuro.

In compenso stamattina ho glissato la Girella e optato per un plumcake.
Subconscio mio, ti aspetto!